1964 Porsche 356 SC
€ 88.000
Immatricolazione
Usa nel 1964, in Italia dal 2009
Colore
Argento, interno Rosso
Motore
1.582cc con 95cv
Percorrenza
30.000km
La Porsche 356 è un’automobile sportiva, sia coupé che cabriolet, prodotta dalla Porsche ininterrottamente dal 1948 al 1966. Può essere considerato il primo modello “di serie” prodotto dalla casa di Stoccarda.
In poco meno di un ventennio si sono succedute parecchie versioni, con differenti motorizzazioni tra 1.1 e 2 litri. La denominazione “Carrera” comparve per la prima volta proprio sulle versioni più potenti della 356 con doppio albero a camme in testa.
La 356 è una vettura che ha fatto epoca, vantando eccezionali livelli di maneggevolezza, leggerezza, affidabilità e tenuta di strada e spianando la strada alla futura Porsche 911.
Nel 1963 uscì l’ultima evoluzione del modello 356: la Porsche 356C. La carrozzeria non venne modificata molto rispetto alla B-T6: maniglia interna del passeggero ricoperta di plastica, diversa cornice del posacenere, nuovi braccioli nelle porte, vano portaguanti con chiusura magnetica al posto di quella meccanica, gli schienali dei posti posteriori vennero rialzati, le griglie cromate diventarono di alluminio anodizzato e cambiò la grafica delle scritte. La novità più importante arrivò dopo 200 esemplari prodotti quando vennero montati i freni a disco ATE-Dunlop su tutte le ruote, vennero perciò modificate anche le ruote e i relativi coprimozzo. Ciò migliorò sensibilmente la frenata in ogni condizione di fondo stradale.
Una delle ultime Porsche 356 C, destinata alla polizia olandese
La 356 era ora disponibile con 2 allestimenti per il motore 1600, ora con valvole di aspirazione rimpicciolite e di scarico ingrandite, la 356 C con 75 CV (Typ 616/15) e la 356 SC con 95 CV (Typ 616/16). Sulla 356 SC l’albero a gomiti era equipaggiato con contrappesi di bilanciamento, il rapporto di compressione venne aumentato da 8,5:1 a 9,5:1 e l’alimentazione era garantita da 1 carburatore Solex doppio corpo per bancata.Le sospensioni vennero affinate: per diminuire la tendenza sottosterzante la barra antirollio anteriore venne inspessita di un millimetro, il diametro delle barre di torsione ridotto da 23 mm a 22 mm e al retrotreno la lama trasversale divenne optional.
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