1974 Dune Buggy Mirage

€ 35.000

Automirage Dune Buggy del 1974

Condizioni di carrozzeria, interni e meccanica eccellenti

Pronta all’uso.

Immatricolazione

Italiana del 1974

Colore

Vinaccia, interno Nero

Motore

1.192cc con 34cv

Percorrenza

34.000km

La storia delle dune buggy nasce praticamente con quella dell’automobile stessa, ed è un fenomeno che fino ad un certo punto della sua evoluzione rimane tipicamente americano.

Già negli anni venti e trenta, infatti, i giovani che vivevano sulle coste statunitensi erano soliti mischiare pezzi di motocoltivatrici e rottami di vecchie Ford T per esplorare le zone sabbiose. Il segreto per galleggiare sulla sabbia erano le ruote larghe ed i primi esemplari erano equipaggiati di grossi tini di legno al posto delle gomme. Con l’andare del tempo l’affinarsi delle automobili creò una offerta di rottami sempre più potenti da cui attingere e le dune buggy mutarono forma diventando negli anni ’50 e ’60 dei telai automobilistici modificati e privi di carrozzeria, dotati di potentissimi motori 8 cilindri.

Arrivarono poi in America i Maggiolini Volkswagen, importati in gran numero. Ci si accorse che la motricità e la leggerezza di queste vetture erano favorevoli alla marcia sulla sabbia. Creare una dune buggy partendo da un Maggiolino era molto facile: bastava buttare via la carrozzeria e viaggiare solo con il telaio, munito di enormi pneumatici a bassa pressione.

L’economia dell’operazione rese il fenomeno dune buggy ancora più popolare, sebbene questo rimanesse un fatto sostanzialmente “di nicchia”: questi ibridi fatti per saltare sulle dune rimanevano infatti nelle dune.

In Italia, la prima dune buggy apparve nel 1968, distribuita in scatola di montaggio dalla ditta bolognese All Cars di Mario Zodiaco. Il kit comprendeva la carrozzeria in vetroresina, il parabrezza, i fanali, oltre agli attacchi e alla bulloneria necessari per l’aggancio al pianale della Maggiolino, che doveva però essere accorciato di 273 mm. Il kit base veniva proposto al prezzo di 371.400 Lire, ma poteva essere arricchito con numerosi accessori opzionali, come l’hard-top, i sedili, gli pneumatici a sezione larga e il roll-bar.

La vista del veicolo sulle strade emiliane suscitò un tale scalpore al punto da far maturare in Zodiaco l’idea di iniziare la produzione su licenza della Deserter in Italia. Superate le difficoltà burocratiche relative all’omologazione di un veicolo basato sul telaio del Maggiolino opportunamente accorciato, nel maggio del 1969 viene costituita a Bologna la Autozodiaco s.r.l.

Dissidi tra Zodiaco ed uno dei suoi finanziatori portarono alla nascita di una ditta concorrente (la Automirage) che in origine avrebbe dovuto produrre i primi esemplari del Deserter ed invece iniziò a produrre una dune buggy denominata “Mirage”, uguale in tutto e per tutto al prototipo originale.

Sede

Via Limitese, 56

50059  Vinci  Firenze

Telefono

339 233 9723  Alessandro Faraoni

338 625 7585  Jonatha Guglielmi

Aperti su appuntamento

Invia un messaggio